don Quijote
archivio in linea di produzioni culturali e affini

Santangelo Inferiore
(o Del mare al campanile)
(ascolta il brano)




Giunse nel paese di Sant’Angelo Inferiore
Sorriso accattivante giacca blu, ventiquattrore
Subito notato per la sua discrezione
Ben presto fu riempito d’ogni sorta d’attenzione

E tutte le fanciulle che serbavano nel petto
Un moto di passione dal decoro mascherato
Volendo mantenere un poco di reputazione
Mandavano a quel giovane con qualche precauzione
Soltanto un timidissimo sorriso innamorato

Fu grazie all’intervento, sensualmente compensato
Della sindachessa che al consiglio fu iniziato
Convinse con l’aiuto di lavagne e luminaria
La giunta che era accorsa in seduta straordinaria

“Vi offro biblioteche ed una chiesa nucleare
Giardini rampicanti, piante ad energia solare
Un ponte d’alluminio che potrete trasportare
un’ombra di collina ed un accesso aperto al mare.
Io posso fare in modo di distruggere quel muro
Che ora vi separa dal più roseo futuro”

Partì da quel paesino con le borse gonfie e strette
Con l’alba quando ancora non s’affranca dalla notte
Lasciando le domande, le illusioni mal riposte
Portandosi i profitti, le speranze e le risposte

Così come riuscì a far accettar le sue proposte
Ad ogni ipocrisia di castità medioborghese
Si prese con l’astuzia anche tutto il paese
Pagato lautamente e compensato delle spese.